Azienda

“La bellezza e la qualità dei prodotti che oggi trattiamo, sono il risultato di un’attenta strategia di marketing e comunicazione che ha accompagnato Ruotequipe motorsport nella scelta dei suoi partner nel corso degli anni.”

La bellezza dei prodotti

Ruotequipe motorsport commercializza i propri prodotti a marchio Etabeta, Hamann Motorsport, Kahn design, Steinmetz, Linea Accessori Originali ed altri ancora per il mercato aftermarket fin dal 1993.

Nonostante il focus di Ruotequipe motorsport sulla ruota in lega leggera, l’Azienda ha dedicato sempre più risorse al settore delle preparazioni (Tuning) per automobili di prestigio iniziando con Racing Dynamics (BMW) nel 1994 e proseguendo con Hamann Motorsport nel 1997 per poi aggiungere ABT Sportsline al catalogo tecnico nei primi anni duemila.

La bellezza e la qualità dei prodotti che oggi trattiamo, sono il risultato di un’attenta strategia di marketing e comunicazione che ha accompagnato Ruotequipe motorsport nella scelta dei suoi partner nel corso degli anni.

Storia

Il cerchio in lega leggera va di moda fin dagli anni 60′.  Auto come le Bmw 2002 Ti, le Alfa Romeo 1750, le Porsche 914, le Fiat 124 rallye competizione ed ancora le Lancia Stratos e le Delta Intergrale a montare ruote in magnesio pressofuso dal design squadrato, ruvido nei particolari, decisamente essenziale.
Tra i gruppi industriali italiani più importanti Campagnolo e Cromodora che in quegli anni equipaggiavano le più diffuse ed importanti vetture sulla strada e sulla pista.

Successivamente sono stati i grandi industriali nel settore delle fusioni dei metalli a vedere lontano partendo dalla fusione di pezzi per conto terzi per arrivare alla produzione e commercializzazione di un proprio prodotto e di un proprio marchio (brand). Le connessioni con l’industria automobilistica e con il mondo delle competizioni hanno permesso, poi, ad alcuni gruppi, di sviluppare tecnologie e modelli sempre più mirati all’ottenimento delle massime prestazioni aerodinamiche, velocistiche ed al design innovativo innalzando a livello di status symbol un componente davvero non nobile.